Nuovo bonus bollette, agire in fretta!

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Attualmente, come sappiamo, un contributo pubblico agli utenti in condizioni di disagio economico esiste già, si tratta del bonus sociale ordinario che è riservato ai nuclei con ISEE inferiore a 9.530 euro, con una soglia elevata a 20.000 euro per famiglie con almeno quattro figli.

Tuttavia, visti i recenti rincari dei costi dell’energia, il governo attuale ha introdotto un nuovo provvedimento per sostenere le famiglie e le imprese, e in questo senso, come ha dichiarato il Presidente di Arera Stefano Besseghini, il tempo stringe per coloro che intendono usufruire del nuovo bonus bollette, sostanzialmente si viene invitati ad anticipare quanto prima la richiesta, per non incorrere in eventuali ritardi burocratici.

Importi e tempi

Partiamo dal concetto che la platea di destinatati del bonus è stata allargata in termini di reddito, ma è diminuito, rispetto all’orientamento iniziale, lo spettro temporale di competenza, ossia da 6 a 3 mesi.

Precisamente il contributo previsto una tantum, di 200 euro, sarà per 3 mesi, ma può arrivare anche fino a 500, dipende tutto dall’Isee.

Tempistiche di accredito del bonus

Secondo quanto stabilito dalle autorità competenti, il bonus sarà versato nel secondo trimestre del 2025 (aprile-giugno) a chi ha già presentato l’ISEE. Chi invece aggiornerà la propria Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in un secondo momento riceverà il contributo nel primo trimestre utile successivo alla trasmissione dei dati.

Ruolo di ARERA e INPS nell’erogazione

L’Autorità (ARERA) sta lavorando in collaborazione con l’INPS per garantire una gestione più rapida dell’assegnazione del contributo. Le famiglie già beneficiarie del bonus sociale ordinario riceveranno l’importo aggiuntivo in automatico, non appena completate le procedure tecniche necessarie. Tuttavia, chi non ha ancora aggiornato la propria situazione ISEE potrebbe incorrere in tempi di accredito più lunghi.

Differenze tra bonus straordinario e bonus sociale

Il contributo di 200 euro è cumulabile con il bonus sociale energia, riservato ai nuclei con un ISEE inferiore a 9.530 euro (o 20.000 euro nel caso di famiglie con almeno quattro figli a carico). A differenza del bonus sociale, che viene erogato per un periodo continuativo di 12 mesi, il bonus straordinario 2025 sarà concesso solo una volta e accreditato direttamente sulla bolletta elettrica per un periodo limitato di tre mesi.

ARERA raccomanda ai potenziali beneficiari di presentare tempestivamente la DSU per evitare ritardi nell’erogazione del contributo e garantire l’accesso all’agevolazione nei tempi previsti.

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